martedì 10 novembre 2015

Coral Castle viaggiando nel mistero

The Coral Castle





Due passioni, viaggiare e tutto, o quasi tutto, giri intorno al mistero. Se riesci ad abbinarle ne consegue un cocktail strepitoso. In alcuni miei viaggi ci sono riuscito, questo è uno di quei casi. 


Perché visitare il Coral Castle?


Vi dico subito che non siamo in presenza del tradizionale castello così come concepito nella sua classica struttura, no signore. Per la verità non ricorda nemmeno lontanamente un castello, e se l'architettura in una costruzione è importante, non è quest'ultima che risulta la sua principale peculiarità.

Ciò che lo contraddistingue nel mondo sta nella misteriosa modalità, ancora oggi sconosciuta, con il quale il suo enigmatico costruttore lo ha realizzato. 


Siamo in Florida nel mezzo di un mio viaggio on the road. Passando dalle Everglades prima e Miami dopo, ci dirigemmo verso sud, precisamente isole Keys. Un po' di mare fa sempre bene, specie se bello e caldo come quello che si affaccia sulla penisola del golfo del Messico. La ci aspettava la caratteristica atmosfera caraibica di Key West.    



all'entrata del Coral castle


Esattamente sulla strada che collega la metropoli alle famose isole, raggiungiamo la cittadina di Homestead. Appassionato di misteri quale sono, non potevo certo mancare un'occasione così ghiotta.
Vero, dopo tanti km percorsi la stanchezza aveva preso il sopravvento, ma ... che dire, produrre quest' ulteriore sforzo ne valeva di certo la pena. Soprattutto per il sottoscritto. 

Come detto ci trovavamo ad Homested circa 50 km sud di Miami, Florida. Qui Edward Leedskalnin ha edificato qualcosa di magico.
Nato in Lettonia, precisamente nella capitale Riga il 1° agosto del 1887, nel lontano 1918 si trasferisce negli USA prendendo casa nello stato più meridionale e caldo degli Stati Uniti.

Alto poco più di 1.50 cm per un peso di circa 53 kg, questo piccolo grande uomo è riuscito a costruire da solo, senza l'aiuto di nessuno, un'imponente serie di monoliti in corallo, estraendo e scolpendo qualcosa come 1100 tonnellate di roccia corallina in circa un trentennio (1928/1951).

Causa di questa sensazionale impresa fu l'amore non corrisposto per una ragazza, la sua amata Agnes Scuff, denominata sweet sixteen al quale dedicò il castello nonostante la cocente delusione.

La grande fontana


Come ha fatto ad estrarre, scolpire ed infine posizionare un così pesante e smisurato quantitativo di pietre utilizzando solo rudimentali strumenti? 
Per focalizzare meglio il concetto sottolineo che stiamo parlando di singoli monoliti, alcuni di essi alti 8 metri per un peso di 30 tonnellate, il tutto movimentato senza il ben che minimo supporto di apparecchiature meccaniche. 
Nonostante alcune interpretazioni esistenti nel web, tale mistero risulta ancora oggi incomprensibile. Lo testimonia l'incapacità di ingegneri e scienziati nel dare una definitiva logica soluzione che renda comprensibile come, un solo uomo, sia riuscito in questa fenomenale impresa.

Nel 1936 Edward traslocò da Florida City, dove in origine era posizionato parte del castello sino ad allora costruito, all'attuale sede di Homestead. 
Decise di trasferirsi nella nuova casa più isolata, sicura e lontana da occhi indiscreti, principalmente per proteggere la sua privacy visto il continuo incremento di abitanti e conseguente urbanizzazione intorno alla sua vecchia residenza.


Il grande obelisco

Il trasferimento nella nuova ubicazione rende la storia ancor più enigmatica. In effetti se per il trasporto su strada si avvalse dell'aiuto di mezzi pesanti, per il carico e successivo scarico dai camion nessuno vide mai in che modo il piccolo e solo ED procedette.
A nessuno, ed in nessun modo dava la possibilità di assistere a tali operazioni che di norma avvenivano durante le ore notturne. 

Nemmeno uno dei testimoni in seguito interpellati dai ricercatori, riuscì a fornire elementi per comprendere le modalità messe in campo da Ed Leedskalnin.

Purtroppo non esistono o non vennero mai trovati scritti che documentassero per intero il suo operato. Una sua suggestiva affermazione fu: "ho scoperto come sono state costruite le piramidi".


Sul trono del Re

Si dice avesse trovato il sistema, tramite il fenomeno dell'elettromagnetismo, di sfruttare le energie gravitazionali terrestri invertendo le polarità della materia. In questo modo si annullerebbe la forza di gravità e di conseguenza il peso di qualsiasi oggetto. Questo gli avrebbe consentito di lavorare e spostare enormi monoliti senza fatica.


Nel dicembre del 1951 ED lasciò un cartello sulla porta avvisando che sarebbe andato all'ospedale, morì 3 giorni dopo portando definitivamente con se il mistero.

Negli anni 80 il governo Statunitense dichiarò il sito come museo nazionale e da allora molti turisti ogni anno ne fanno visita.
Una ulteriore curiosità coinvolge il Coral Castle ed il suo ideatore, nel 1984 Billy Idol compose una canzone dedicata alla storia d' amore mancato tra ED e la sua amata, il titolo è Sweet Sixteen.


Le costellazioni

Se amate i misteri quanto me visitatelo altrimenti .... andateci lo stesso per almeno due validi motivi. Il primo, siete vicino a Miami, città non proprio da buttare. Il secondo: come per me, potreste percepire qualcosa di magico nell'attraversare il grande giardino adornato da singolari ed immense strutture in pietra, ognuna dal significato ben preciso. Se sia stata solo suggestione data dalla passione che nutro nel leggere e studiare certi argomenti di preciso non lo so dire. Mi piace pensare che avesse davvero scoperto uno straordinario quanto occulto segreto che avvolge le grandi piramidi.  

Il parco



Link Utili
Coral Castle Museum                                      





venerdì 6 novembre 2015

COSA VEDERE A MILANO? UN INEDITO ITINERARIO PASSEGGIANDO CON IL GRANDE LEONARDO

Tornare indietro nel tempo per visitare e scoprire una Milano insolita vista attraverso gli occhi di Leonardo Da Vinci.


Nel periodo di Expo visitare Milano è quasi un dovere. Gli itinerari pronti all'uso sono tantissimi, ma seguire le orme del grandeLeonardo da Vinci può risultare decisamente più affascinante per, attraverso le sue opere, tornare a rivivere la Milano del XV secolo. Punto di partenza obbligatorio è il monumento a lui dedicato, dominante si erge proprio in centro di Piazza della Scala, frontale al celebre teatro. Fu inaugurato nel 1872 al cospetto del Re Vittorio Emanuele II per celebrare l’opera dell’artista milanese Pietro Magni.
Passiamo ad un’altra piazza, Piazza Pio XI, sede della Veneranda Biblioteca Ambrosiana dove al suo interno è conservato, sin dal lontano 1637, il preziosoCodice Atlantico. L’antico manoscritto, composto da ben 1119 pagine, testimonia le grandi capacità del genio toscano nei molteplici campi scientifici, ingegneristici ed artistici. Chi nel mondo non conosce la Basilica di Santa Maria delle GrazieContinua a Leggere

lunedì 2 novembre 2015

MILANO DA VEDERE: 4 LUOGHI MISTERIOSI CHE FANNO DAVVERO RABBRIVIDIRE

Cosa vedere a Milano? Viaggiando nel mistero per scoprire 4 luoghi spaventosi, dal macabro al satanico.

4 Luoghi spaventosi da vedere a Milano
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Cosa fare e vedere a Milano? L’immaginario la dipinge come città opulenta, frenetica, dinamica spesso caotica, pochi l’accostano al mistero, al brivido alla paura. Eppure vi sono posti che da secoli incutono timore avvolti da agghiaccianti leggende.

La chiesa dei teschi

Il titolo non è forviante. A Milano esiste realmente una chiesa le cui pareti sono decorate da numerosi teschi a vista. Non sono sculture, ma il raccapricciante innesto di veri resti umani che ornano le pareti della piccola chiesa di San Bernardino alle Ossa sita in piazza Santo Stefano. Esserci di fronte è davvero inquietante.
Costruita sulle ceneri Continua a leggere


venerdì 30 ottobre 2015

LOMBARDIA DA VEDERE: IL GIRO DELLE 7 CHIESE

Da Milano sino al confine Svizzero, Itinerari alternativi per visitare 7 chiese del tutto particolari.


Il giro delle sette chiese rappresenta un noto modo di dire, ma nel periodo di Expo può risultare un valido e originale itinerario per visitare chiese molto particolari. Si parte da quelle più classiche della città di Milano per raggiungere, in affascinanti ed isolati scenari montani, straordinari templi di cultoLombardi il cui grande valore storico e artistico risulta tanto sconosciuto quanto sottovalutato.

San Vincenzo in Prato. Considerata da molti come la più bella chiesa della città si trova in zona Darsena. Accanto alle antiche mura medievali, ricalca quello che era il vero stile paleocristiano dato dal mattone di cotto rosso assoluto dominatore della scena. Continua a leggere

mercoledì 28 ottobre 2015

TRE GITE IN MONTAGNA DA FARE PRIMA DEL FREDDO INVERNO

Dove passare un fine settimana tra i monti Italiani accarezzati da un’atmosfera estiva.


Se l’estate è sinonimo di mare l’inverno dovrebbe esserlo per la montagna. Ciononostante le località montane offrono colori, aromi, sapori e suggestivi panorami anche nella stagione estiva. Dalla Lombardia all'estremo est del Friuli, ecco tre gite da fare in montagna prima del freddo inverno.

Valbruna (UD)

Il suo capoluogo Malborghetto è collocato nell'area del Tarvisiano, nel lontano est della nostra penisola a ridosso tra il confine austriaco e sloveno. Non a caso da queste parti si parlano ben 4 lingue, italiano, sloveno, tedesco e friulano. Continua a leggere

lunedì 26 ottobre 2015

EVENTI MILANO E DINTORNI: COSA FARE NEL MESE DI OTTOBRE

Festival, degustazioni, spettacoli di cabaret e tour nei borghi, il programma è ricco di eventi tra Milano e d’intorni.


Ecco 4 cose da fare per non perderti i migliori eventi in programma questo week end. E’ proprio il caso di dire che gli ingredienti ci sono tutti. I più golosi non possono mancare per un assaggio al Tempio del Panettone o per degustare gli sfiziosi piatti al Festival vegano.  Sarà soddisfatto anche il buonumore con scampoli di cabaret grazie ai comici di Colorado e per finire una suggestiva gita sul catamarano alimentato ad energia solare.

Panetùn & Miveg

In Corso Garibaldi al 42 sarà inaugurato un gustoso temporary store: il Tempio del Panettone. Chi vuole attentare Continua a Leggere

lunedì 23 febbraio 2015

Milano MIsteriosa



MILANO INQUIETANTE: LA CLASSIFICA DEI 5 

LUOGHI PIÙ SPAVENTOSI DELLA CITTÀ


In vista di Expo 2015 e amante dei misteri quale sono non potevo non segnalare questo articolo postato da MilanoFree nel quale sono indicati luoghi che descrivono una Milano diversa dai comuni stereotipi, regalando ai più un itinerario alternativo e particolarmente suggestivo alla scoperta di alcuni dei posti più inquietanti che questa città offre.


Di seguito l'elenco dei cinque luoghi descritti nell'articolo che troverete collegandovi al link: Visita i 5 luoghi inquietanti di Milano 

1. Il Biscione di Milano
Conosciuto come Tarantasio del quale avevo già scritto in un mio post precedente vedi articolo: Il Drago Tarantasio 

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Tarantasio il drago con il bambino in bocca

2. Piazza Sant'Eustorgio: la statua dedicata a San Pietro Martire
3. Porta Nuova: il fantasma di Bernarda Visconti
4. Via Bagnera la via del primo Serial Killer europeo
Siamo a Milano nel 1860 circa trentanni prima del famoso Jack lo squartatore.
In questa via Antonio Boggia compì una serie di efferati delitti, se ne contano una decina, facendo a pezzi le malcapitate vittime. 
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5. San Bernardino alle Ossa
In questoluogo, una spaventosa leggenda narra che un teschio appartenente a una bambina, che si trova a destra dell'altare, la notte del 2 novembre prenda vita, invitando tutti gli altri scheletri a inscenare una macabra danza che dura tutta la notte.
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